La S.S.Torretta 1967 ingabbia Albidona. E’ la seconda vittoria consecutiva, la quarta in totale, per i ragazzi di coach Paletta. L’obiettivo playoff è più vicino.
S.S.Torretta 1967: Gagliardi G, Gagliardi F, Cerchiara, Cosentino, Cidone, Berardi, Arena, De Franco, Parrilla, Vaglica, Bruno (capitano).
Albidona: Khajil, Mannato, Napoli, Russo, Campanelli, Santagada, Russo, Paladino (capitano), Aurelio, Leone, Gatto.
Dal primo fino al novantesimo minuto, è stato un monologo del Torretta. L’Albidona, ultima nel girone con 7 punti, si è presentata disarmata allo Stadio Anselmo Berlingieri. I torrettani avrebbero potuto sbloccare la partita già dal primo tempo, se solo non avessero sprecato le tante occasioni costruite.
Dopo una decina di minuti, Gagliardi F. lancia Bruno che, a tu per tu con il portiere Khajil stecca due volte la conclusione. Passa pochissimo e su un calcio d’angolo calciato da Berardi, lo stesso Gagliardi colpisce di testa. Pallone fuori. Torretta, affidata ancora all’offensivo 4-3-3 con la triade d’attacco Vaglica-Bruno-Parrilla, non fa toccare palla agli avversari. In un centrocampo arricchito dalla tecnica del duo Berardi-Cidone, le combinazioni sono precise e i terzini Arena-Cosentino aggrediscono spesso le fasce.
Uno scambio fra il capitano del Torretta Bruno e il mediano metodista Berardi porta alla terza palla gol domenicale, ma Khajil respinge. Fra il portiere dell’Albidona e il capitano torrettano è sfida aperta. Qualche minuto più tardi, Vaglica lancia sulla sinistra Bruno. Il capocannoniere giallorosso si accentra e spara. Khajil corregge in calcio d’angolo. Quando la ripresa sta per finire, legno del Torretta. Bruno dipinge per Vaglica: la mezzapunta brucia il diretto marcatore e di testa spolvera la traversa. Il primo tempo è un amaro 0 a 0 per il Torretta.
A inizio ripresa, coach Paletta passa alla difesa a tre, formata da Fazio (entrato al posto di un volenteroso Parrilla), Gagliardi F e Cerchiara. O’Rey Paladino, piccola leggenda dell’Albidona, si sente braccato dai difensori torrettani. Vaglica invece, ha la libertà di prendere la mira e di sorprendere il portiere con uno strano rimbalzo. 1 a 0 per il Torretta. Il raddoppio è un tiro incrociato di Bruno. Per farsi perdonare tutte le imprecisioni dei primi 45 minuti, il capitano inventa poco dopo col tacco per Cidone. Il regista torrettano ha una chiara visione del gioco e gli restituisce il passaggio. Bruno, nell’aria piccola, fa 3 a 0. Se la partita non finisce in goleada, il merito è di Khajil, il migliore fra i suoi (questo dice tutto sul divario odierno fra le squadre).
Torretta ha ora 13 punti in classifica e un’idea di calcio molto più vincente rispetto a un mese fa. La lotta per un posto in seconda categoria è appena cominciata.
di Francesco Cerminara